Post Nr. 1 - Il Sonno Verticale
- Adriano Bacherini
- 5 dic 2015
- Tempo di lettura: 3 min

IL SONNO VERTICALE Nell'esoterismo vengono indicati diversi stati di veglia oltre al sonno profondo ed alla fase REM cioè quello dove si sogna, esiste ovviamente anche la veglia, ovvero lo stato attuale nel quale state leggendo. In realtà esiste un quarto stadio ovvero il risveglio, cioè la vera veglia. Lo stato di veglia ordinario come questo che state sperimentando ora leggendo in realtà nell'esoterismo è chiamato sonno verticale, in quanto noi siamo completamente ostaggi dell'apparato psico-fisico, la macchina biologica, ed il 95% dei nostri pensieri e conseguentemente dei movimenti non sono da noi coscientemente controllati. Queste affermazioni risulteranno assurde e paradossali per tutti coloro di voi che non stanno già facendo un lavoro su loro stessi, eppure la cosa è facilmente dimostrabile con degli esperimenti che potete fare anche ora, immediatamente, seguendo le mie istruzioni. Immaginate davanti a voi l'ingresso di una grotta oscura, quindi dite mentalmente a voi stessi: "Voglio vedere quale sarà il prossimo pensiero che uscirà dalla mia mente". Attendete qualche frazione di secondo, o qualche secondo, quindi un pensiero uscirà dalla vostra mente ed osservate senza giudicare ciò che esce... fate questo rapidissimo e facilissimo esperimento e dopo continuate a leggere queste note. Avrete notato che un pensiero, un qualsiasi tipo di pensiero, è sorto spontaneamente dalla vostra mente e questo porta ad alcune considerazioni: Innanzitutto il pensiero è sorto senza che voi l'abbiate deciso, possiamo soltanto reagire ai nostri pensieri ma non siamo in grado di crearli, questo, per quanto triste ed imbarazzante possa essere, è un dato di fatto ripetibile e sperimentabile. In secondo luogo avrete chiaramente osservato che il pensiero usciva dalla vostra mente mentre la osservavate, questo porta ad una conclusione altrettanto imbarazzante e paradossale: Se colei che guardavate era la vostra mente chi è che la stava guardando? Chi siete voi? Abbiamo chiaramente dimostrato in pochi secondi che noi non siamo la nostra mente, non siamo in grado di decidere quali sono i pensieri che sorgeranno, ma siamo soltanto in grado di elaborarli, e che possiamo osservare la nostra stessa mente dall'esterno ed è risaputo che l'ente osservato e l'ente osservatore non possono mai essere la stessa cosa, per cui noi non siamo la nostra mente... Imbarazzante vero? Benvenuti nella Matrix! In buona sostanza il nostro corpo fisico, la macchina biologica, fa letteralmente ciò che vuole quando vuole. Il controllo cosciente sui nostri pensieri è attorno al 5%, guarda caso la stessa percentuale conosciuta del DNA, il restante 95% del DNA è chiamato dagli scienziati " DNA spazzatura" per il semplice motivo che non sanno a cosa serve. Logico quindi che scienziati del genere che non vanno ad indagare sulla natura del 95% del nostro DNA, meno ancora lo facciano relativamente ai nostri processi mentali, ciò ovviamente non vuol dire che essi abbiano ragione, tutt'altro. Potete provare un altro semplice esperimento per avere la prova di quanto la macchina biologica faccia ciò che vuole, provate, in mezzo alla strada, meglio sul marciapiede ovviamente, a camminare con una lentezza esasperante, vedrete come la macchina biologica tenderà a farvi accelerare, quest'esperimento vi permetterà subito di osservare come il movimento estremamente rallentato sia in contrasto con gli automatismi inconsci e come il corpo vi farà letteralmente violenza per portarvi al vostro passo abituale. Altra osservazione interessante, che avrete già fatto tantissime volte nel corso della vostra vita,avrete notato come i vostri stati d'animo e di umore possono improvvisamente cambiare senzaalcuno stimolo esterno, noi siamo convinti che il mondo esterno sia dotato di volontà e che possarenderci felici oppure infelici, arriveremo in seguito a smontare pezzo pezzo questa affermazionema per ora limitiamoci, senza alcuno stimolo esterno, ad osservare come spesso questi cambi diumore arrivano, il che vuol dire inequivocabilmente che la vostra mente, la quale fa parte dellavostra macchina biologica, faccia ciò che vuole quando vuole, diciamo almeno nel 95% dei casi,fatto salvo che si stia compiendo un lavoro di osservazione su noi stessi.Per questi singolari soggetti invece la cosa vale... molto di piu!Eh si, chi lavora su di sè corre il rischio di CREDERE che stia formulando un pansiero, ma è ungioco, per quanto raffinato, della mente per sopravvivere e, quindi, viene creata l'illusione diformulare pensieri, il Lavoro consiste nell'osservare senza giudicare, determinati esercizi servono a farci rendere conto che non siamo la nostra mente e non abbiamo libero arbitrio, per cui siamo in unpsicopenitenziario...Al prossimo post
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